Davide Rossi ha scritto:
Amplitude Modulation, modulazione d'ampiezza, in pratica è una gamma di frequenze + bassa rispetto alla FM (Frequency Modulation) e anche un sistema di codifica diverso (+primitivo).
La modulazione e la gamma di frequenza non c'entrano nulla.
Ad esempio, i segnali TV analogici (ma anche i modulatori per impianti TV) hanno il video modulato in AM, e trasmettono fino all'estremità superiore delle UHF.
La modulazione in ampiezza non è un sistema primitivo.
Possiamo dire che l'AM delle "radio" è inefficiente dato che occupa più banda del necessario e "spreca potenza", trattandosi di doppia banda laterale senza soppressione della portante.
In verità, questa inefficienza è largamente compensata dal fatto che trasmettendo in quel modo i ricevitori possono essere molto semplici ed economici, con l'estremo di soli 3 componenti: un diodo, un condensatore ed una cuffia. Nessun altro tipo di modulazione permette di costruire un ricevitore così semplice ed efficiente come l'AM.
Davide Rossi ha scritto:
In pratica viene modulata la forma d'onda trasmessa esattamente come il segnale originario, mentre nella fm viene modulata la frequenza;
Sia in AM che in FM il l'onda portante viene modulata creando bande laterali. In AM l'inviluppo varia in ampiezza fino ad un valore di picco che è 4 volte la portante (se la modulazione è il 100%), però si limita a sole 2 bande laterali. In FM le bande laterali hanno tutte ampiezza inferiore alla portante, ma sono molte, anzi teoricamente infinite, anche se quelle di contenuto significativo si limitano in funzione della max frequenza modulante e dell'indice di modulazione. Insomma, per trasmettere una banda di 15Khz l'FM "occupa" ben 150KHz, per cui se c'è un sistema poco efficiente in termini di banda occupata, quella è l'FM a banda larga.
A vantaggio dell'FM c'è una maggiore facilità a non creare distorsione ed un'intrinseca immunità ai disturbi di tipo impulsivo.
Davide Rossi ha scritto:
la radio si è sviluppata all'inizio solo con AM, poi dopo anni è arrivata FM (anche in stereo), ora AM è in disuso e che io sappia è usata solo da rai.
L'AM è tuttora usata nei 2/3 del mondo. In particolar modo in quelle aree poco densamente popolate dove creare una rete in FM sarebbe antieconomico rispetto al singolo impianto trasmittente che da solo copre una superficie di centinaia di migliaia di Kmq.
Le Onde Medie e corte sono state quasi abbandonate in Europa (purtroppo), sia per la diffusione dell'FM che ha drasticamente ridotto gli ascoltatori, ma soprattutto perchè, con l'avvento dei satelliti di telecomunicazione, le trasmissioni destinate "all'estero" sono diventate emittenti TV, e con internet nemmno c'è più bisogno di quelle.
Personalmente sento molto la mancanza dei segnali RAI in OM, dato che in auto, almeno in Italia, ascoltare le reti RAI in FM sta fra l'impresa ed il tentativo di farsi venire una crisi isterica, salvo forse in galleria dove c'è la linea fessurata e mancano le onnipresenti interferenze di emittenti FM che disturbano la RAI, o per una infelice collocazione di frequenza o per modulazioni di indice troppo elevato.
Davide Rossi ha scritto:
i vantaggi delle AM sono che queste onde a bassa freq. possono attraversare gli ostacoli molto meglio delle FM e quindi in certe zone hanno migliore ricezione, anche la portata dei trasmettitori è maggiore.
Intanto, sottolineiamo ancora che l'AM è solo una modulazione e che in sè, non c'entra nulla con le caratteristiche di propagazione delle emissioni a frequenze inferiori a 30MHz.
Le trasmissioni a frequnze inferiori a 30 Mhz, ed in particolare le ONDE MEDIE e corte (Medium Wave, abbreviato MW e Short Wave, abbreviato SW) non attraversano affatto gli ostacoli nè vengono da queste riflessi, così che le autoradio in OM avevano problemi di ricezione soprattutto nelle città piuttosto che in campo libero.
Le OM hanno il vantaggio che l'onda terrestre si attenua molto meno che a frequenze superiori, così che anche di giorno la copertura per onda di terra (in pianura) di un solo trasmettitore può superare alcune centinaia di Km di raggio.
Di notte (ed anche di giorno per le frequenze comprese fra 7 e 20 Mhz) la ionosfera (strati dell'atmosfera fra gli 80 ed i 250 Km) si comporta invece da specchio e permette al segnale di coprire migliaia di Km.
Davide Rossi ha scritto:
non so se in altri paesi è stata mai realizzata una AM stereo, ma forse sì...
Assolutamente sì. Negli USA erano comuni i segnali AM stereo e le autoradio relative. Da notare che nelle regioni ITU 2 e 3 (americhe, asia/oceania) la canalizzazione delle onde medie è a passi da 10Khz e non di 9KHz, permettendo un leggero aumento della banda passante.
Davide Rossi ha scritto:
quindi la risposta è che c'è perchè ci deve essere, ma è un residuato del passato ( un pò come la compatibilità dos di windows insomma...)
La vera risposta è che chi produce radio non guarda all'Europa, ma ad un mercato mondiale dove l'AM esiste ancora e viene usata. In questi termini non avrebbe alcun senso creare linee di prodotto specifiche per oggetti che sono vendibili in ogni parte del mondo.
Post Scriptum:
Se le emittenti europee in OM hanno spento o drasticamente ridotto la loro potenza, dopo il tramonto e fino all'alba, in OM si possono ricevere emittenti di tutta europa, asia, africa e americhe. Queste ultime, quasi un mito per gli appassionati fino a pochi anni fa (disturbi e congestione dovuti a trasmttitori europei da Megawatt), nell'orario migliore (a cavallo dell'alba) sono ora alla portata di impianti molto semplici: un ricevitore OM di media qualità ed un antenna filare.
