Cosa significa AM?

nickdjandrea3

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Perchè vicino alla manovella della radio c'è sempre la duplice scritta AM/FM delle quali la prima puntualmente inutilizzabile? (che ce la mettono a fare se non deve prendere?! .__. )

Qualcuno mi sa spiegare, grazie? ;=)
 
nickdjandrea3 ha scritto:
Perchè vicino alla manovella della radio c'è sempre la duplice scritta AM/FM delle quali la prima puntualmente inutilizzabile? (che ce la mettono a fare se non deve prendere?! .__. )

Qualcuno mi sa spiegare, grazie? ;=)
Significa modulazione di ampiezza, termine fra l'altro impreciso perchè indica la modulazione e non la gamma, ma in inglese è in uso così...
Più precisa la definizione italiana onde medie.
Sul resto, non capisco cosa dici: cosa vuol dire inutilizzabile o che la mettono a fare?
Ci sono ormai pochi trasmettitori, almeno in Europa, ma non è detto che non serva a nulla, in America ad esempio è ancora molto usata, specialmente dalle radio All News, tipo la nostra Radio 24, per cui, visto che i ricevitori di solito li fanno per tutto il mondo, è logico che ci sia.
(a parte che per altri motivi a me sta bene che ci sia anche da noi, in certe zone di montagna a volte è l'unico modo per ricevere la RAI, per non parlare di qualche emittente estera).
 
nickdjandrea3 ha scritto:
Perchè vicino alla manovella della radio c'è sempre la duplice scritta AM/FM delle quali la prima puntualmente inutilizzabile? (che ce la mettono a fare se non deve prendere?! .__. )

Qualcuno mi sa spiegare, grazie? ;=)

Amplitude Modulation, modulazione d'ampiezza, in pratica è una gamma di frequenze + bassa rispetto alla FM (Frequency Modulation) e anche un sistema di codifica diverso (+primitivo).

In pratica viene modulata la forma d'onda trasmessa esattamente come il segnale originario, mentre nella fm viene modulata la frequenza;

la radio si è sviluppata all'inizio solo con AM, poi dopo anni è arrivata FM (anche in stereo), ora AM è in disuso e che io sappia è usata solo da rai.

i vantaggi delle AM sono che queste onde a bassa freq. possono attraversare gli ostacoli molto meglio delle FM e quindi in certe zone hanno migliore ricezione, anche la portata dei trasmettitori è maggiore.

non so se in altri paesi è stata mai realizzata una AM stereo, ma forse sì...

quindi la risposta è che c'è perchè ci deve essere, ma è un residuato del passato ( un pò come la compatibilità dos di windows insomma...)
 
Davide Rossi ha scritto:
la radio si è sviluppata all'inizio solo con AM, poi dopo anni è arrivata FM (anche in stereo), ora AM è in disuso e che io sappia è usata solo da rai.
anche Radio Capodistria la usa ancora :D
poi qui l'unico modo per ricevere Rai Radio 1 è appunto sintonizzarsi in AM sui 900 Khz perchè in FM ci trovo una radio locale :5eek:
 
Il discorso di Davide è formalmente corretto, ma finisce per sottovalutare la cosa e ridurla a residuato del passato, perchè non sottolinea abbastanza l'ambiguità che dicevo prima tra banda e modulazione: quello che dice è valido per la modulazione d'ampiezza, ma se parliamo, come penso intendesse l'interpellante, la gamma commerciale onde medie (attualmente di solito indicata 531 kHz÷1701 kHz) le potenzialità possono essere diverse, anche di trasmissione digitale in aree particolari).
 
Davide Rossi ha scritto:
Amplitude Modulation, modulazione d'ampiezza, in pratica è una gamma di frequenze + bassa rispetto alla FM (Frequency Modulation) e anche un sistema di codifica diverso (+primitivo).
La modulazione e la gamma di frequenza non c'entrano nulla.

Ad esempio, i segnali TV analogici (ma anche i modulatori per impianti TV) hanno il video modulato in AM, e trasmettono fino all'estremità superiore delle UHF.
La modulazione in ampiezza non è un sistema primitivo.
Possiamo dire che l'AM delle "radio" è inefficiente dato che occupa più banda del necessario e "spreca potenza", trattandosi di doppia banda laterale senza soppressione della portante.
In verità, questa inefficienza è largamente compensata dal fatto che trasmettendo in quel modo i ricevitori possono essere molto semplici ed economici, con l'estremo di soli 3 componenti: un diodo, un condensatore ed una cuffia. Nessun altro tipo di modulazione permette di costruire un ricevitore così semplice ed efficiente come l'AM.

Davide Rossi ha scritto:
In pratica viene modulata la forma d'onda trasmessa esattamente come il segnale originario, mentre nella fm viene modulata la frequenza;
Sia in AM che in FM il l'onda portante viene modulata creando bande laterali. In AM l'inviluppo varia in ampiezza fino ad un valore di picco che è 4 volte la portante (se la modulazione è il 100%), però si limita a sole 2 bande laterali. In FM le bande laterali hanno tutte ampiezza inferiore alla portante, ma sono molte, anzi teoricamente infinite, anche se quelle di contenuto significativo si limitano in funzione della max frequenza modulante e dell'indice di modulazione. Insomma, per trasmettere una banda di 15Khz l'FM "occupa" ben 150KHz, per cui se c'è un sistema poco efficiente in termini di banda occupata, quella è l'FM a banda larga.
A vantaggio dell'FM c'è una maggiore facilità a non creare distorsione ed un'intrinseca immunità ai disturbi di tipo impulsivo.

Davide Rossi ha scritto:
la radio si è sviluppata all'inizio solo con AM, poi dopo anni è arrivata FM (anche in stereo), ora AM è in disuso e che io sappia è usata solo da rai.
L'AM è tuttora usata nei 2/3 del mondo. In particolar modo in quelle aree poco densamente popolate dove creare una rete in FM sarebbe antieconomico rispetto al singolo impianto trasmittente che da solo copre una superficie di centinaia di migliaia di Kmq.
Le Onde Medie e corte sono state quasi abbandonate in Europa (purtroppo), sia per la diffusione dell'FM che ha drasticamente ridotto gli ascoltatori, ma soprattutto perchè, con l'avvento dei satelliti di telecomunicazione, le trasmissioni destinate "all'estero" sono diventate emittenti TV, e con internet nemmno c'è più bisogno di quelle.

Personalmente sento molto la mancanza dei segnali RAI in OM, dato che in auto, almeno in Italia, ascoltare le reti RAI in FM sta fra l'impresa ed il tentativo di farsi venire una crisi isterica, salvo forse in galleria dove c'è la linea fessurata e mancano le onnipresenti interferenze di emittenti FM che disturbano la RAI, o per una infelice collocazione di frequenza o per modulazioni di indice troppo elevato.

Davide Rossi ha scritto:
i vantaggi delle AM sono che queste onde a bassa freq. possono attraversare gli ostacoli molto meglio delle FM e quindi in certe zone hanno migliore ricezione, anche la portata dei trasmettitori è maggiore.

Intanto, sottolineiamo ancora che l'AM è solo una modulazione e che in sè, non c'entra nulla con le caratteristiche di propagazione delle emissioni a frequenze inferiori a 30MHz.

Le trasmissioni a frequnze inferiori a 30 Mhz, ed in particolare le ONDE MEDIE e corte (Medium Wave, abbreviato MW e Short Wave, abbreviato SW) non attraversano affatto gli ostacoli nè vengono da queste riflessi, così che le autoradio in OM avevano problemi di ricezione soprattutto nelle città piuttosto che in campo libero.
Le OM hanno il vantaggio che l'onda terrestre si attenua molto meno che a frequenze superiori, così che anche di giorno la copertura per onda di terra (in pianura) di un solo trasmettitore può superare alcune centinaia di Km di raggio.
Di notte (ed anche di giorno per le frequenze comprese fra 7 e 20 Mhz) la ionosfera (strati dell'atmosfera fra gli 80 ed i 250 Km) si comporta invece da specchio e permette al segnale di coprire migliaia di Km.


Davide Rossi ha scritto:
non so se in altri paesi è stata mai realizzata una AM stereo, ma forse sì...

Assolutamente sì. Negli USA erano comuni i segnali AM stereo e le autoradio relative. Da notare che nelle regioni ITU 2 e 3 (americhe, asia/oceania) la canalizzazione delle onde medie è a passi da 10Khz e non di 9KHz, permettendo un leggero aumento della banda passante.

Davide Rossi ha scritto:
quindi la risposta è che c'è perchè ci deve essere, ma è un residuato del passato ( un pò come la compatibilità dos di windows insomma...)
La vera risposta è che chi produce radio non guarda all'Europa, ma ad un mercato mondiale dove l'AM esiste ancora e viene usata. In questi termini non avrebbe alcun senso creare linee di prodotto specifiche per oggetti che sono vendibili in ogni parte del mondo.

Post Scriptum:

Se le emittenti europee in OM hanno spento o drasticamente ridotto la loro potenza, dopo il tramonto e fino all'alba, in OM si possono ricevere emittenti di tutta europa, asia, africa e americhe. Queste ultime, quasi un mito per gli appassionati fino a pochi anni fa (disturbi e congestione dovuti a trasmttitori europei da Megawatt), nell'orario migliore (a cavallo dell'alba) sono ora alla portata di impianti molto semplici: un ricevitore OM di media qualità ed un antenna filare.
;)
 
l' unica pecca del segnale radio in AM è l' evanescenza, non so se sia stata risolta con moderni AGC.
 
L'evanescenza (fading) è dovuto a rapidi fenomeni propagativi delle onde corte (per le onde medie solo la notte), quindi affligge un po' tutte le trasmissioni che sfruttano la riflessione della ionosfera, quindi da 0.5 a 15MHz (anche fino a 200MHz, ma è raro), qualunque sia il tipo di modulazione.
Esistono AGC capaci di mantenere costante il volume audio, ma sulla distorsione dovuta allo sfasamento o cancellazione istantanea del segnale possono far poco.
;)
 
Quindi sostanzialmente la qualità audio è penalizzata dal poco spazio sulla banda cioè solo 9hz rispetto i 150hz della fm?a quanti mhz modula la AM?
 
La banda audio in AM (OM) è di 4.5 Khz, che produce due bande laterali, per un totale di 9Khz per canale.
In banda FM, la max frequenza modulante è 15 Khz. La larghezza di banda, invece, dipende dalla deviazione. In FM si generano allora non solo due, ma più bande laterali. In FM, l'indice di modulazione è dato dal rapporto fra la deviazione di picco e la massima frequenza modulante. (es 150/15 = 10)
Oltre all'indice di modulazione basso (max=1) l'AM è penalizzata dalla intrinseca difficoltà a modulare linearmente in ampiezza, quindi da una maggiore distorsione.
;)
 
e come mai non è stato inventato un sistema che ha la qualità del suono della fm e la capacità di viaggiare sulla distanza della am?
 
Radio1 qui si riceve solo in AM:D... anche se la qualità del suono lascia il tempo che trova...
 
Nel Regno Unito Virgin Radio e ovviamente la BBC trasmettono in AM, Virgin Radio solo AM ed era una noia dover cambiare banda quando la si voleva sentire :)
 
Una domanda un po' stupida: Ma è necessario avere una concessione come in fm per trasmettere in am?
 
Oltre alla concessione, che è sempre INDISPENSABILE, in AM, data la copertura notturna a livello europeo, per evitare interferenze vanno armonizzati anche orari e/o frequenze di trasmissione.
....oppure bisogna fare i pirati. http://www.offshore-radio.de/
 
ma perchè le onde medie in italia non sono mai state utilizzate dai network nazionali? (non parlo di radio locali perchè Radio Milano International ad esempio le usò)
Io nell'AM in Italia ci vedrei bene le radio comunitarie come Radio Maria e Radicale, almeno lascerebbero spazio a nuove realtà! Poi trasmettono in mono, che nel 2012 lo vedo come uno spreco assoluto!
 
ringrazio TUNER per l'interessante approfondimento, aggiungo che so benissimo la differenza tra gamma di freq e modulazione, era solo una semplificazione per rendere + semplice il discorso, visto che la domanda iniziale riguardava le normali radio, dove il legame tra frequenze e modulazione è legato indissolubilmente..

interessante l'am stereo americana, a tal riguardo chiedo fino a che frequenza audio riesca a riprodurre il suono, l'FM dovrebbe essere intorno ai 15.000 hz se non erro?
 
L'AM può "riprodurre" qualunque frequenza.
Gli LNBF che convertono la banda SAT Ku (12Ghz) nella IF tra 950-2100Mhz, altro non sono che modulatori AM, dove la frequenza "modulante" è oltre i 10 GHz.
I limiti in OM, nascono dall'esigenza di creare una canalizzazione che permetta l'uso della banda ad un numero sufficientemente alto di emittenti.
In Europa la canalizzazione (spaziatura) è 9Khz, nelle Americhe 10 Khz.
Dato che un segnale AM crea due bande laterali, la max larghezza di banda coincide con la max frequenza modulante ammessa, 4 Khz in Europa e 4.5 Khz nella Americhe
Esempio europeo, con max frequenza modulante di 4Khz...
Dato il canale corrispondente a 900 Khz, quelli adiacenti saranno a 891 e 909.
Se la max frequenza modulante è 4Khz, la banda del canale a 900Khz andrà da 896 a 904 Khz, quella del canale a 891 da 887 a 895, quella del canale a 909 da 905 a 903.
;)
 
quindi meno spazio meno qualità del suono...ma non ci sarebbe modo di alzare la qualità con lo spazio a disposizione con nuove tecniche?
 
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