Corretto comportamento con la pellicola di alluminio nella intestazione dei conn. F

carcamagnu73

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Colgo l’occasione per tirar fuori un altro dubbio sulla semplice ma annosa questione della preparazione dei connettori F! (una volta facevano degli splendidi cavi coassiali con una bella calza fitta e intrecciata che si ribaltava facilmente … adesso ci sono pochi e radi filuzzi grigi e in compenso quella maledetta stagnola … ed lì che allora scattano i dubbi!). In pratica: diamo per scontato il ribaltamento della “calza” schermante sul cavo e il fatto di stare attento che nessuno dei filuzzi della calza tocchi il polo centrale, su questo ci siamo. Il dubbio nasce solo in merito alla pellicola di alluminio che accompagna la calza e che riveste il dielettrico: anche questa pellicola va ribaltata sul cavo al pari della calza o è meglio lasciarla aderente al dielettrico? Su questo tema ho trovato in rete due interpretazione del tutto opposte! In un sito si raccomandava di lasciare lo strato di alluminio ben fasciato al dielettrico fino in punta per garantire l’estensione della schermatura anche al trattino di dielettrico che entrerà nel connettore (immagino che in ogni caso anche per il foglio di alluminio valga la raccomandazione che non debba toccare il polo centrale …. o se anche accadesse non sarebbe così grave come per la calza?); in un altro sito invece si spiegava di tagliare in striscioline la pellicola metallica e quindi di ribaltarla al pari dei filamenti della calza, in pratica calza e pellicola in alluminio insieme ribaltate a contatto con la parte filettata del connettore. Qual è il procedimento più corretto? Grazie!!!
 
Se utilizzi dei connettori F ad avvitare, se ripieghi solo i fili della calza, avvitandolo li strappi rischiando di rimanere senza massa, quindi consiglio di ripiegare interamente anche la copertura metallica insieme con i fili senza tagliuzzarla ma lasciandola il più possibile intera, sennò fa la stessa fine dei fili.
La copertura metallica viene messa proprio per risparmiare sulla quantità di calza con i fili, ed avere una capacità più costante in tutta la sua lunghezza.

Se invece si utilizzano connettori F a crimpare (consigliati vivamente), sia la calza in fili che la metallica vanno asportate. Consiglio sempre questo tipo di connettore perchè la massa del connettore và ad infilarsi a stretto contatto per una buona quantità, e sotto la crimpatura il suo contatto è nella sua interezza.
 
mosquito ha scritto:
Se utilizzi dei connettori F ad avvitare, se ripieghi solo i fili della calza, avvitandolo li strappi rischiando di rimanere senza massa, quindi consiglio di ripiegare interamente anche la copertura metallica insieme con i fili senza tagliuzzarla ma lasciandola il più possibile intera, sennò fa la stessa fine dei fili.
La copertura metallica viene messa proprio per risparmiare sulla quantità di calza con i fili, ed avere una capacità più costante in tutta la sua lunghezza.

Se invece si utilizzano connettori F a crimpare (consigliati vivamente), sia la calza in fili che la metallica vanno asportate. Consiglio sempre questo tipo di connettore perchè la massa del connettore và ad infilarsi a stretto contatto per una buona quantità, e sotto la crimpatura il suo contatto è nella sua interezza.
dici cosi


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il prima a sx è stato crimpato in maniera ottimale a prova di strappo hahahah
 
Nn discuto sul fattore bontà ma di peaticitá zero in più una volta messi se lo si vuole togliere devi tagliare il cavo e metterne un altro
 
carlo201983 ha scritto:
Nn discuto sul fattore bontà ma di peaticitá zero in più una volta messi se lo si vuole togliere devi tagliare il cavo e metterne un altro
perchè li dovresti togliere ?
 
Lascia la pellicola metallizzata dov'è, che la sua funzione non è meccanica ma solo elettrica. Inoltre, se viene ribaltata, ti ritrovi anche la parte ISOLANTE della pellicola, perchè non si tratta di un foglio di alluminio, ma appunto di una metallizzazione su un substrato plastico.
Eventualmente, in caso di cavi economici dove la calza è molto rada, raddoppiala ripegando la parte che normalmente va tagliata insieme al dielettrico che ricopre l'anima del cavo e che fa da pin centrale del connettore F.
(se il cavo è serio ed il connettore adatto al diametro del cavo, non ce n'è bisogno)
Dal punto di vista della protezione degli agenti atmosferici, ovvero per evitare i fenomeni di capilarità che porterebbero umidità ed acqua all'interno del connettore creando ossidazione sulla calza, sarebbe bene che i fili della calza stessa restassero un paio di mm all'interno della filettatura, cioè senza debordare.

http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=3357502&postcount=33


carcamagnu73 ha scritto:
Colgo l’occasione per tirar fuori un altro dubbio sulla semplice ma annosa questione della preparazione dei connettori F! (una volta facevano degli splendidi cavi coassiali con una bella calza fitta e intrecciata che si ribaltava facilmente … adesso ci sono pochi e radi filuzzi grigi e in compenso quella maledetta stagnola … ed lì che allora scattano i dubbi!). In pratica: diamo per scontato il ribaltamento della “calza” schermante sul cavo e il fatto di stare attento che nessuno dei filuzzi della calza tocchi il polo centrale, su questo ci siamo. Il dubbio nasce solo in merito alla pellicola di alluminio che accompagna la calza e che riveste il dielettrico: anche questa pellicola va ribaltata sul cavo al pari della calza o è meglio lasciarla aderente al dielettrico? Su questo tema ho trovato in rete due interpretazione del tutto opposte! In un sito si raccomandava di lasciare lo strato di alluminio ben fasciato al dielettrico fino in punta per garantire l’estensione della schermatura anche al trattino di dielettrico che entrerà nel connettore (immagino che in ogni caso anche per il foglio di alluminio valga la raccomandazione che non debba toccare il polo centrale …. o se anche accadesse non sarebbe così grave come per la calza?); in un altro sito invece si spiegava di tagliare in striscioline la pellicola metallica e quindi di ribaltarla al pari dei filamenti della calza, in pratica calza e pellicola in alluminio insieme ribaltate a contatto con la parte filettata del connettore. Qual è il procedimento più corretto? Grazie!!!
 
flash54 ha scritto:
Quoto e aggiungo... se devi fare qualche modifica c'è sempre il giunto F-F.
si é iniziamo a fare i puzzle della lego senza poi nn dimenticare le perdite. Io preferisco i classici connettori ad avvitamento.
 
flash54 ha scritto:
Allora rispondi ad antoniopev:
semplice. Se cambio una direzione dell'antenna magari la alzo o l'abbasso ed ho necessitá di sostituire il cavo il connettore andrá perso.
 
carlo201983 ha scritto:
semplice. Se cambio una direzione dell'antenna magari la alzo o l'abbasso ed ho necessitá di sostituire il cavo il connettore andrá perso.
oltre al connettore perderesti anche la cosa + preziosa che è il cavo
 
antoniopev ha scritto:
oltre al connettore perderesti anche la cosa + preziosa che è il cavo
il cavo sarà sempre riutilizzabile in un altra condizione mentre quel connettore è MONOUSO :lol:
 
Tuner ha scritto:
Lascia la pellicola metallizzata dov'è, che la sua funzione non è meccanica ma solo elettrica. Inoltre, se viene ribaltata, ti ritrovi anche la parte ISOLANTE della pellicola, perchè non si tratta di un foglio di alluminio, ma appunto di una metallizzazione su un substrato plastico.
Eventualmente, in caso di cavi economici dove la calza è molto rada, raddoppiala ripegando la parte che normalmente va tagliata insieme al dielettrico che ricopre l'anima del cavo e che fa da pin centrale del connettore F.
(se il cavo è serio ed il connettore adatto al diametro del cavo, non ce n'è bisogno)
Dal punto di vista della protezione degli agenti atmosferici, ovvero per evitare i fenomeni di capilarità che porterebbero umidità ed acqua all'interno del connettore creando ossidazione sulla calza, sarebbe bene che i fili della calza stessa restassero un paio di mm all'interno della filettatura, cioè senza debordare.

Scusa Tuner, il procedimento da te descritto mi pare di capire però che vada bene solo se utilizzo connettori a crimpare (come diceva Mosquito nella prima risposta ed in pratica ciò che viene descritto in questo documento http://www.cavel.it/dl.php?id=29 : pag. 45 ultima figura in fondo “ribaltare la treccia sulla guaina, avendo cura di lasciare invece il nastrino aderente al dielettrico”.)
Ma se io utilizzo connettori F a vite la calza devo per forza ribaltarla sulla guaina esterna ed entrerà in contatto con la filettatura del connettore … mentre la pellicola metallica la ribalto anch’essa come dice Mosquito o la lascio aderente al dielettrico? Non c’è rischio lasciandola aderente al dielettrico che tocchi il polo centrale e crei corto circuito? Scusami se stresso … ma trovo diversi pareri contrastanti! Mosquito che mi dice di ribaltarla, anche AgBrasc in un altro post diceva di ribaltarla (“se la calza non è molto fitta, forse è avvolta su uno strato di una specie di carta stagnola (che pure va rigirata per quanto possibile sulla guaina dove avviti il connettore” , “Fai come ti ho suggerito, rivolta tutto all'indietro sulla guaina,anche la stagnola. Maneggia quello strato di stagnola con delicatezza cercando di far aderire il tutto il meglio possibile.” http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=80855&page=2 post #14 e 16) Ora tu mi spieghi invece di lasciarla dov’è perché lo strato interno in realtà è un isolante (e quindi impedirebbe il contatto tra la filettatura del connettore e la calza: in realtà nel mio cavo all'interno della pellicola ti assicuro che non c'è isolante, è una lamina metallica, una e propria stagnola identica sia all'esterno che all'interno) così come il documento Cavel citato parla di lasciare la pellicola aderente al dielettrico …. In pratica sono ancora un po’ confuso …. !!!
Innanzitutto: il ruolo di quella stagnola è analogo a quello della calza? è una sorta di "rinforzo" della calza? perché se fosse così mi verrebbe spontaneo ribaltare tutto sulla guaina (anche se poi lo spessore si fa notevole e risulta poi difficile avvitare il connettore!!); se invece quella pellicola è un puro isolante invece mi parrebbe logico lasciarla avvolta sul dielettrico- sempre che non sia un rischio per corto circuito con il polo centrale al quale rimarrebbe vicino- altrimenti ribaltandola l'isolante mi andrebbe ad annullare il contatto tra i filamenti della calza e la filettatura e addio schermatura! però nel cavo in mio possesso non vedo questo strato interno plastico, mi sembra davvero solo stagnola fuori e dentro ... (il cavo che uso è per esterni, da 6,8mm, acquistato a metri in un negozio specializzato come cavo di buona qualità per esterni, c'è stampato sopra: ** 050 m ** SIVA SAT 48502 GAS INJECTED 75 OHM
 
Ultima modifica:
carcamagnu73 ha scritto:
stampato sopra: ** 050 m ** SIVA SAT 48502 GAS INJECTED 75 OHM
La scelta del cavo non é stata particolarmente fortunata
per satellite io ,ma anche perDTT uso eslusivamente cavo con schermatura a 110/120 dB evito cosí qualunque grattacapo proveniente dai telefoni in prossimitá del televisore o qualunque altra interferenza esterna , quello che hai scelto tu ( o ti hanno venduto per buono ) :crybaby2: é dato appena a 80 dB da 100/900 MHz di schermatura oltre i 900 Mhz scrivono niente ( cattivo segno ) , secondo me sconsigliabile per satellite anche se é il minimo indispensabile per un cavo per satellite !!!
Si usavano 15 anni fa adesso non piú ma in Italia si sa come va ( certi negozianti meglio perderli che trovarli )

Dopo che si é scoperto che alcune frequenze di Astra e non solo cadevano nella banda dei telefoni si é pensato di fare cavi per satellite con schermatura migliore molto piú efficiente che non danno piú problemi in prossimitá dei telefoni , adesso ci sono basta saperlo e comprare quelli poi qualcuno dirá sempre che vanno bene lostesso come hanno fatto anche certi negozianti con me ma io ero prevenuto e infatti sui miei impianti mai avuto il minimo problema tanto costano meno di un euro al metro ed evito possibili grattacapi e faccio il lavoro solo una volta ciao
 
Ultima modifica:
carcamagnu73 ha scritto:
...in pratica ciò che viene descritto in questo documento http://www.cavel.it/dl.php?id=29 : pag. 45 ultima figura in fondo “ribaltare la treccia sulla guaina, avendo cura di lasciare invece il nastrino aderente al dielettrico”.)
Ma se io utilizzo connettori F a vite la calza devo per forza ribaltarla sulla guaina esterna ed entrerà in contatto con la filettatura del connettore ...

Grazie per il link!
Da quello ho scoperto che ho sempre sbagliato ad intestare i connettori a vite :( . Da quanto dice la Cavel la calza va ribaltata, mente la pellicola metallizzata no
Codice:
     [...]
     Connettore F ad avvitare
     Il cavo viene preparato come nel caso precedente[I](solo calza ribaltata ndr)[/I],
     poi si avvita il connettore direttamente sulla guaina
     [...]

..io invece ho sempre 'girato indietro' anche la pellicola sulla guaina stando attento però ad avere un po' di calza a contatto col connettore F :eusa_wall: ... vabbè se mi capita di montare qualche altro connettore farò come dice Cavel :evil5:
 
xilav ha scritto:
Grazie per il link!
Da quello ho scoperto che ho sempre sbagliato ad intestare i connettori a vite :( . Da quanto dice la Cavel la calza va ribaltata, mente la pellicola metallizzata no
Codice:
     [...]
     Connettore F ad avvitare
     Il cavo viene preparato come nel caso precedente[I](solo calza ribaltata ndr)[/I],
     poi si avvita il connettore direttamente sulla guaina
     [...]

..io invece ho sempre 'girato indietro' anche la pellicola sulla guaina stando attento però ad avere un po' di calza a contatto col connettore F :eusa_wall: ... vabbè se mi capita di montare qualche altro connettore farò come dice Cavel :evil5:

Nei connettori ad avvitare, il contatto di massa è solo sul corpo esterno del connettore (basta guardarlo internamente e si vedrà che è solo un buco) e il contatto è solo su ciò che viene ripiegato sulla guaina in gomma. Tu lascia solo le trecciole di rame (senza il nastro metallico) ripiegate sulla guaina, avvita il connettore per bene, poi rismontalo e vedi quante treccioline di contatto sono rimaste. 2 o 3 ???
Invece ripiega per bene anche il nastro metallico, e fai la stessa prova. Ti renderai conto da solo.
Quello a crimpara è differente perchè, se lo guardi all'interno, ha un cilindro di massa che và ad infilarsi tra la guaina e la schermatura e, in pressione sotto la pinza adatta, viene a contatto con tutta la calza senza strappi o torsioni di sorta. ;)
 
Dovessi dire che ho capito cosa intendi dire mentirei.
La lamina va lasciata dov'è, anche se si tratta davvero di un foglio di rame. Eventualmente la tagli uno o due mm prima del bordo se hai paura che vada a contatto con il centrale.
Va lasciata dov'è e per tutta la lunghezza, anche perchè diversamente alteri l'impedenza del connettore, visto che i 75 Ohm derivano dal rapporto fra il diametro esterno del centrale e quello interno della lamina.
Praticamente, il dielettrico, quello che isola il centrale da lamina e calza, non deve essere in vista, se non per quel mm di cui ho accennato prima.
Per il resto, ribalta tutto quello che vuoi.

PS ...ribadisco che non è il caso di farsi troppe paranoie perchè le frequenze in gioco non sono estreme e funzionano in modo accettabile, anche connettori e giunte che sono ben lontane da garantire la perfezione.


carcamagnu73 ha scritto:
Scusa Tuner, il procedimento da te descritto mi pare di capire però che vada bene solo se utilizzo connettori a crimpare (come diceva Mosquito nella prima risposta ed in pratica ciò che viene descritto in questo documento http://www.cavel.it/dl.php?id=29 : pag. 45 ultima figura in fondo “ribaltare la treccia sulla guaina, avendo cura di lasciare invece il nastrino aderente al dielettrico”.)
Ma se io utilizzo connettori F a vite la calza devo per forza ribaltarla sulla guaina esterna ed entrerà in contatto con la filettatura del connettore … mentre la pellicola metallica la ribalto anch’essa come dice Mosquito o la lascio aderente al dielettrico? Non c’è rischio lasciandola aderente al dielettrico che tocchi il polo centrale e crei corto circuito? Scusami se stresso … ma trovo diversi pareri contrastanti! Mosquito che mi dice di ribaltarla, anche AgBrasc in un altro post diceva di ribaltarla (“se la calza non è molto fitta, forse è avvolta su uno strato di una specie di carta stagnola (che pure va rigirata per quanto possibile sulla guaina dove avviti il connettore” , “Fai come ti ho suggerito, rivolta tutto all'indietro sulla guaina,anche la stagnola. Maneggia quello strato di stagnola con delicatezza cercando di far aderire il tutto il meglio possibile.” http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=80855&page=2 post #14 e 16) Ora tu mi spieghi invece di lasciarla dov’è perché lo strato interno in realtà è un isolante (e quindi impedirebbe il contatto tra la filettatura del connettore e la calza: in realtà nel mio cavo all'interno della pellicola ti assicuro che non c'è isolante, è una lamina metallica, una e propria stagnola identica sia all'esterno che all'interno) così come il documento Cavel citato parla di lasciare la pellicola aderente al dielettrico …. In pratica sono ancora un po’ confuso …. !!!
Innanzitutto: il ruolo di quella stagnola è analogo a quello della calza? è una sorta di "rinforzo" della calza? perché se fosse così mi verrebbe spontaneo ribaltare tutto sulla guaina (anche se poi lo spessore si fa notevole e risulta poi difficile avvitare il connettore!!); se invece quella pellicola è un puro isolante invece mi parrebbe logico lasciarla avvolta sul dielettrico- sempre che non sia un rischio per corto circuito con il polo centrale al quale rimarrebbe vicino- altrimenti ribaltandola l'isolante mi andrebbe ad annullare il contatto tra i filamenti della calza e la filettatura e addio schermatura! però nel cavo in mio possesso non vedo questo strato interno plastico, mi sembra davvero solo stagnola fuori e dentro ... (il cavo che uso è per esterni, da 6,8mm, acquistato a metri in un negozio specializzato come cavo di buona qualità per esterni, c'è stampato sopra: ** 050 m ** SIVA SAT 48502 GAS INJECTED 75 OHM
 
egis ha scritto:
La scelta del cavo non é stata particolarmente fortunata
per satellite io ,ma anche perDTT uso eslusivamente cavo con schermatura a 110/120 dB evito cosí qualunque grattacapo proveniente dai telefoni in prossimitá del televisore o qualunque altra interferenza esterna , quello che hai scelto tu ( o ti hanno venduto per buono ) :crybaby2: é dato appena a 80 dB da 100/900 MHz di schermatura oltre i 900 Mhz scrivono niente ( cattivo segno ) , secondo me sconsigliabile per satellite anche se é il minimo indispensabile per un cavo per satellite !!!
Si usavano 15 anni fa adesso non piú ma in Italia si sa come va ( certi negozianti meglio perderli che trovarli )

Dopo che si é scoperto che alcune frequenze di Astra e non solo cadevano nella banda dei telefoni si é pensato di fare cavi per satellite con schermatura migliore molto piú efficiente che non danno piú problemi in prossimitá dei telefoni , adesso ci sono basta saperlo e comprare quelli poi qualcuno dirá sempre che vanno bene lostesso come hanno fatto anche certi negozianti con me ma io ero prevenuto e infatti sui miei impianti mai avuto il minimo problema tanto costano meno di un euro al metro ed evito possibili grattacapi e faccio il lavoro solo una volta ciao

purtroppo non l'ho scelto ma me l'hanno venduto più che per buono ... per ottimo!!!!!:D :mad: E' la terza volta che ne compro 50 mt per diversi lavoretti e ogni volta ribadisco sempre al negoziante (negozio specializzato) "mi raccomando mi dia un buon cavo per esterni e per uso SAT" e ogni volta il negoziante con sguardo serio mi risponde "certamente .... questo è uno dei migliori, si figuri, è quello che vendo a tutti gli antennisti della zona!!" Vabbè ... diciamo che nel lavoro che mi interessa di più (quello fatto recentemente a casa mia) mi consolo che almeno, per ragioni più che altro estetiche (sono due cavi parallaleli che vanno a portare il segnale a due decoder) siccome decorrono sulla facciata li ho intubati entrambi in una canalina in plastica da elettricista (quelle grigie flessibili) .... spero almeno che la canalina di plastica contribuisca almeno un po' a schermarli da segnali indesiderati! sperem!!!
 
Tuner ha scritto:
Dovessi dire che ho capito cosa intendi dire mentirei.
La lamina va lasciata dov'è, anche se si tratta davvero di un foglio di rame. Eventualmente la tagli uno o due mm prima del bordo se hai paura che vada a contatto con il centrale.
Va lasciata dov'è e per tutta la lunghezza, anche perchè diversamente alteri l'impedenza del connettore, visto che i 75 Ohm derivano dal rapporto fra il diametro esterno del centrale e quello interno della lamina.
Praticamente, il dielettrico, quello che isola il centrale da lamina e calza, non deve essere in vista, se non per quel mm di cui ho accennato prima.
Per il resto, ribalta tutto quello che vuoi.

PS ...ribadisco che non è il caso di farsi troppe paranoie perchè le frequenze in gioco non sono estreme e funzionano in modo accettabile, anche connettori e giunte che sono ben lontane da garantire la perfezione.

Ti sei spiegato molto chiaramente, è esattemente il metodo descritto anche nel documento della Cavel di cui ho riportato il link. Chiaro anche il punto di vista di Mosquito (purtroppo opposto al tuo e sulla stessa linea di quello di AgBrasc contenuto nei post di cui ho riportato il link) motivato più che altro dalla preoccupazione di tranciare con l'avvitamento i fili della calza purtroppo sempre più scarsi nei cavi moderni e rimanere senza schermatura ... da qui il consiglio di ribaltare anche la pellicola per preservare di più i fili e la schermatura. Vabbè, senza troppe paranoie cercherò di lasciare la pellicola sul dielettrico e di avvitare il connettore sui fili facendo molta attenzione a non tranciarli. O meglio ancora mi attrezzerò con una pinza apposita e inizierò ad usare connettore a crimpare che da quanto mi dite sono i migliori. In ogni caso ... evviva i cari vecchi cavi di vent'anni fa, con una bella sezione tra i 7 e gli 8 mm, una fitta ed intrecciatissima calza con filamenti di rame e nessuna pellicola del cavolo!! da quando hanno introdotto la pellicola i filamenti non sono più di rame ma grigi e soprattutto sempre più radi!) Ringrazio entrambi per i consigli.
 
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