Fermo restando il rispetto per le idee di tutti, sarebbe quanto mai opportuno che in un TD tecnico non venissero proposte come spiegazioni scientifiche esperienze pratiche e convinzioni personali discutibili...
E' già abbastanza difficile spiegare le cose in modo accessibile ai non addetti senza che ci sia anche bisogno di dover perdere tempo a controbattere tesi generiche, spesso in contrasto con la fisica elementare.

Riassumendo:
1) Un'antenna log periodica ha un guadagno moderato e pressochè costante sulle sue bande di lavoro.
2) Salvo particolari applicazioni (misure) la log si installa laddove i segnali sono forti e la posizione di provenienza di tutte le emittenti è la stessa.
3) Se la situazione non è quella appena descritta, allora questo tipo di antenna non è il più indicato ed il problema di un segnale scadente non si risolve amplificando.
4) L'unica ragione valida per impiegare un amplificatore in abbinamento ad una log è un impianto di distribuzione con un elevato numero di prese o una discesa particolarmente lunga.
5) In questo caso, lo scopo dell'amplificatore è quello di consentire un livello di potenza ottimale alla presa.
6) Un livello di segnale eccessivo non porta ad alcun miglioramento della ricezione. In altre parole, qualora si debba amplificare, bisogna anche avere un idea precisa dell'amplificazione necessaria.
