considerazioni nuovi componenti LTE Free ( pro e contro)

superantenna

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Salve apro questa discussione magari utile per le varie problematiche ponendo un esempio di un'installazione appena fatta
Provincia di Ferrara frazione Rovereto

Vista la criticità della zona e dopo varie misurazioni l'antennista ha optato per AraNova in verticale . Velo è debole e disturbato .

Mi soffermo sulla V banda perché la scelta dei componenti è fondamentale .

V BANDA offel k95 z 21 _60 in verticale AraNova

Amplificatore da palo offel 24032 LTE Free

I
Segnali ch 36 . 44 49 50 52 entrano discretamente . Buoni valori sul 49 .

Il 56 è disturbatissimo visione ko h24 .

Gli altri menzionati sono perfetti h24 .

La colpa può essere dell'antenna serie z che degrada il segnale nella parte finale della banda perdendo tantissimo guadagno?

Oppure è colpa del.amplificatore offel 24032 ? Offel LTE Free?

Non ci sono ripetitori di telefonia in zona .

L'antenna non dovrebbe essere come una di banda per esempio di 4 che è studiata fino al canale 40 .

Penso che un corretto uso dei componenti sia fondamentale per questo ho aperto questa discussione .
Visto che i rivenditori hanno e ti rifilano sempre antenne LTE Free . Tipo sigma ecc
 
forse sarò OT ma mi domandavo che senso ha vendere antenne LTE Free quando si sa che altri canali, mi pare fino al 56, saranno destinati in un prossimo futuro a questo servizio
 
Sui nuovi impianti è giusto usare componenti LTE Free o a volte è più di danno che di guadagno?
Questo in assenza di disturbi!
Considera che ora i rivenditori ti rifilano solo antenne LTE Free . Tipo blu 10 LTE Free sigma ecc .

Ho riportato un esempio che con alcune criticità fa riflettere
 
Commercialmente è una bella opportunità, per (far) cambiare due volte il parco antenne/amplificatori. Adesso ti "proteggi" dai segnali LTE e dopo dovrai cambiare tutto per "proteggerti" da qualcos'altro.
Chi progetta ed installa professionalmente (o più in generale chi ha competenza inmateria) può valutare, nel caso specifico, se il filtro sia davvero necessario, e/o se sia o meno il caso di perdere 2-4 dB (con un filtro a norma, perchè con altri è peggio). Un'attenuazione di 2-4 dB su segnali al limite rappresenta infatti un degrado significativo nella figura di rumore del sistema, quindi il rischio di non decodificare più, o comunque, di perdere inutilmente margine.
Il problema di fondo è che il campo elettromagnetico si attenua con legge quadratica, così che ad ogni raddoppio della distanza (di tratta) il segnale cala di 4 volte.
Collocare servizi a cella (locali) adiacenti alla banda TV (ripetitori in postazione) significa correre il rischio che i segnali LTE, se la cella è a qualche decina/centinaio di mt dalle abitazioni (piuttosto che a Km o decine di Km come i segnali TV) possano risultare enormi rispetto a quelli TV, ingestibili dagli amplificatori d'antenna TV od anche dai decoders.
Con le antenne non si filtra un tubo, nel senso che un'antenna 21-60 potrà risultare più ottimizzata tra il ch21-60 di una 21-69, ma continuerà a ricevere benissimo anche dal 61 al 69. Paradossalmente, non ottimizzando fino al ch69, oltre il ch60 rischieranno di essere peggiori i rapporti A/I e la pulizia del lobi. (quindi, minore protezione dai segnali LTE da altre direzioni)
E' quindi necessario adottare un filtraggio ed anche con una forte pendenza (ripidità), cosa che non è possibile con i comuni filtri LC e che comporta una significatva perdita d'inserzione.
Anche la banda UHF al di sotto del CH21 (ed anche la VHF sotto all' E5) è popolata da servizi con segnali molto elevati, solo che si lasciò uno spazio "neutro" adatto ad essere protetto con semplici filtri LC.
In sintesi, se i segnali TV UHF sono buoni, una protezione intrinseca da eventuali interferenze LTE (o antenna, o amplificatore) non crea problemi. Se invece i segnali sono mediocri, un'antenna con filtro LTE incorporato (senza che esista un problema LTE) può non essere una buona idea e creare difficoltà di ricezione. Qualora l'antenna col filtro LTE incorporato sia anche seguita da un amplificatore, dotato a sua volta di un altro filtro LTE in ingresso, la situazione peggiorerà ancora.


forse sarò OT ma mi domandavo che senso ha vendere antenne LTE Free quando si sa che altri canali, mi pare fino al 56, saranno destinati in un prossimo futuro a questo servizio
 
Sui nuovi impianti è giusto usare componenti LTE Free o a volte è più di danno che di guadagno?
Questo in assenza di disturbi!
Considera che ora i rivenditori ti rifilano solo antenne LTE Free . Tipo blu 10 LTE Free sigma ecc .

Ho riportato un esempio che con alcune criticità fa riflettere

Fortunatamente nella mia zona i rivenditori commercializzano anche antenne non LTE .

L'antenna da tè menzionata è simile alla k95 D 21-69 , quindi basso guadagno sulle frequenze alte , mi pare 12-13 dB sul canale 36 e 15 dB sul 49 ,rispetto al dipolo.
Sulla serie Z 95elementi , non sapevo che esistesse ma sicuramente avrà un guadagno ancora minore della serie D, quindi non è il massimo per ricevere la 5 banda.
Invece un antenna che si presta bene nelle zone difficili , dove i canali alti come il 49 arrivano con poca potenza è la Offel k95 C , con guadagno di 18 dB sul 48 e 49 ! . Questa antenna è accordata per le frequenze dal 21 al 54 e ho potuto appurare che sul canale 60 ha soltanto meno guadagno.
 
In sintesi, se i segnali TV UHF sono buoni, una protezione intrinseca da eventuali interferenze LTE (o antenna, o amplificatore) non crea problemi. Se invece i segnali sono mediocri, un'antenna con filtro LTE incorporato (senza che esista un problema LTE) può non essere una buona idea e creare difficoltà di ricezione. Qualora l'antenna col filtro LTE incorporato sia anche seguita da un amplificatore, dotato a sua volta di un altro filtro LTE in ingresso, la situazione peggiorerà ancora.

Concordo, ma...

Chi progetta ed installa professionalmente (o più in generale chi ha competenza inmateria) può valutare, nel caso specifico, se il filtro sia davvero necessario, e/o se sia o meno il caso di perdere 2-4 dB (con un filtro a norma, perchè con altri è peggio). Un'attenuazione di 2-4 dB su segnali al limite rappresenta infatti un degrado significativo nella figura di rumore del sistema, quindi il rischio di non decodificare più, o comunque, di perdere inutilmente margine.
E' quindi necessario adottare un filtraggio ed anche con una forte pendenza (ripidità), cosa che non è possibile con i comuni filtri LC e che comporta una significatva perdita d'inserzione.

..dipende dal filtro. In realtà un filtro "a norma" , che rispetti la specifica CEI intendo, introduce una perdita di inserzione trascurabile (tipicamente meno di 1 dB) su quasi tutta la banda, fatta eccezione per il canale 60 dove si possono avere quei 2/4 dB (visto che è tollerata una disequalizzazione d'ampiezza di 6 dB).
 
Ultima modifica:
Scusate ma per intenderci amplificatore offel 24032 LTE Free ha un filtro LTE incorporato o è un semplice centralino con taglio di banda sul 60 .
?
Per esempio la fracarro per alcuni amplificatori a più ingressi specifica filtro LTE incorporato . Parlo della serie map .
Al contrario non specifica nulla per la serie mak .
Specifica solo il taglio di banda .

Per esempio per la serie blu LTE dice con filtro incorporato LTE .
Al contrario la offel presenta la k95 z come un'antenna di banda 21 60 .
A mio avviso c'è molta confusione a riguardo ogni casa. Produttrice ci mette del. Suo per confondere specialmente il dai da te.
Grazie
 
Ultima modifica:
I problemi del 56 non dipendono ne dall'antenna ne dall'amplificatore. Semplicemente è il canale più critico in assoluto in zona. Evidentemente ha caratteristiche imposte diverse, ma da MDS non si riesce ad avere nessuna informazione in merito. Di sicuro in qualunque impianto e con qualunque antenna è l'unico a soffrire 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, propagazione e no. Quindi qualcosa di diverso ha. Per analogia, il comportamento è molto simile al 40 Rai, e li sappiamo per certo che ha ritardi imposti diversi dagli altri.
Certo prima di montare antenna e amplificatore con filtri, io ci penserei due volte, rileggendomi 4 volte le attenuazioni di passaggio e verificando che tipo di filtro è usato. Un conto se rispetta le norme CEI, ma se è quello da quattro soldi di sicuro mi attenua di tutto e di più. Premesso che come ovvio non sono più distribuite antenne 21-69 (al massimo si trova qualche giacenza) bisogna comunque distinguere tra antenna fisicamente limitata e antenna filtrata. La seconda, in un contesto simile, la eviterei come la peste. Il filtro meglio poter scegliere se metterlo o meno, e possibilmente esterno all'amplificatore, in modo che se combina guai posso cambiarlo/modificarlo/toglierlo.
Ribadisco però che il problema 56 sarebbe da verificare strumentalmente, magari disorientando un attimo l'antenna per trovare un punto in cui diventi ricevibile. Mi lascia perplesso anche il fatto di Velo debole/irricevibile. Posso considerare normale la cosa in città, dove ci sono ostacoli a più non posso, ma non in campagna, dove a parte le fluttuazioni dovute alla notevole distanza e la propagazione da siti lontani, il segnale è bello robusto, mi sembra abbastanza strano. Tant'è che arriva a rompere le scatole ben più lontano, Marche comprese.

PS: l'Offel 24-032 NON ha filtro incorporato, ce l'ha solo la variante LTE, e può essere inserito/disinserito con apposito interruttore. Non si può dire che non sia ben specificato sul catalogo....
 
Ultima modifica:
Infine, a proposito della K95Z, ti riporto quanto scritto su questo forum da Dalby, utente evidentemente strettamente legato a Offel:
"Tra Record e Kolor, a parità di elementi e tipo di modello, cambia la rete (riflettore) più piccolo per le record.
L' analisi di Tuner è corretta. Le 21/60 in banda sono più performanti dei modelli 21/69. Come detto abbiamo evitato, almeno per ora, di mettere filtri nel dipolo, per non gravare sul guadagno e sui lobi. Filtrano, ma dovendo tener conto dell' accorciamento per pioggia etc etc...... non uccidono l' LTE.
Per i lobi anche su questo ha ragione Tuner, anche se, cambiando completamente il taglio ed utilizzando il traslatore doppio-bilanciato, si sono ottenute buone cosine ^_^.
Ora scappo, ma se trovo un pochetto di tempo, presto..... più o meno...... mi faccio risentire. A presto"

Anche qua mi sembra ci sia poco da aggiungere, più chiaro di così...
 
Antenne offel serie K hanno una curva a salire con massimo verso la frequenza più alta. La 21-60 è più conveniente della 21-69 perché lavora meglio essendo di banda più stretta e quindi anche in basso non avendo il massimo su un canale inutile x la tv come il 69 ma più in basso. Ma non ha un filtro incorporato! Sul 56 guadagna più che sul 49! Si noti che a parità di numero di elementi è più lunga! E ovviamente fuori di banda può succedere di tutto come detto sopra
 
Ultima modifica:
Ne abbiamo già parlato Radius.... :D
Tra un prototipo "ottimizzato" per la certificazione dell'ente notificato e la produzione massiva, è saggio aspettarsi qualche differenza in negativo. Inoltre, data la natura costruttiva ed il costo modesto del prodotto, non è che chi utilizza il dispositivo nei suoi prodotti abbia molte alternative, salvo rifiutare in toto i lotti con esemplari fuori specifica, cosa che però ferma montaggi e collaudi.
(credo di parlare con cognizione di causa, avendo svolto professionalmente questo lavoro)

...detto questo, se da una parte il mercato sta cavalcando l'opportunità LTE, dall'altra, non è che i prodotti LTE siano tutti dotati di filtri a norma CEI.

..dipende dal filtro. In realtà un filtro "a norma" , che rispetti la specifica CEI intendo, introduce una perdita di inserzione trascurabile (tipicamente meno di 1 dB) su quasi tutta la banda, fatta eccezione per il canale 60 dove si possono avere quei 2/4 dB (visto che è tollerata una disequalizzazione d'ampiezza di 6 dB).
 
Ne abbiamo già parlato Radius.... :D
.

Dicevo io..:D

...detto questo, se da una parte il mercato sta cavalcando l'opportunità LTE, dall'altra, non è che i prodotti LTE siano tutti dotati di filtri a norma CEI
.
Vero, solo una (molto) minima parte. E chi è a specifica tipicamente lo segnala bello grosso....CLASSE A, CEI 100-7!!!
 
A Elettt
Purtroppo da velo c'era il segnale ma il ber era pessimo .
Provato diverse altezze e posizioni .
AraNova anche se molto lontano il 49 era più affidabile . Diciamo buono .

Il 56 arriva disturbatissimo .

Penso che la scelta di offel di non incorporare il filtro sia la scelta più giusta .
Meglio un'antenna appositamente studiata per il 21 60 .

Fracarro del resto per la sigma e la blu 10 hd. Scrive con filtro incorporato .
Senza modifiche alla struttura stessa dell'antenna per ottimizzare i canali .

Penso che in zone critiche questo penalizza ancor più la ricezione la dove non ci sono celle LTE .

Per fortuna la blu 22 hd non è ancora stata modificata LTE Free .

Ora si fa fatica a trovare blu 10 liscia. .
Piuttosto che riprogettare l'antenna meglio mettere un filtro di dubbia qualità!

La offel invece aveva già pronte alcune antenne 21 54 su cui lavorare .

Penso che la scelta offel sia più onesta .

Ciao
 
Ultima modifica:
Allo scrivente non piacerà mai l'idea di un filtro instalato nell'antenna, di pessima accessibilità, esposto a sbalzi di temperatura ed agenti atmosferici (che probabilmente abbreivierà la vita dell'antenna... perchè già che ci siamo, se qualcosa non va, cambiamo tutto).
Detto questo, non abbiamo alcun elemento per affermare che il filtro installato in quell'antenna sia di dubbia qualità, quindi ci andrei piano nello scrivere cose simili.
Inoltre, ferme restando tutte le considerazioni fatte a proposito dell'attenuazione passante dei filtri LTE e delle conseguenze che possono produrre in presenza di segnali al limite, è bene sottolineare che una situazione dove il margine fosse di soli 2dB andrebbe classificato come area intrinsecamente MAL servita dall'emittente.


Piuttosto che riprogettare l'antenna meglio mettere un filtro di dubbia qualità!
 
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