[Bracciano, RM] Segnale altalenante su canali RAI Movie e Premium

robert0

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26 Aprile 2015
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Buongiorno, mi sono appena iscritto per chiedervi un consiglio circa un problema che ho su un solo TV di casa, un Panasonic Plasma con decoder integrato.
Premetto di essere un dilettante, ma le antenne che ho accroccato sul tetto danno un buon segnale su 2 dei 3 TV di casa. Nel merito:
la linea scende dal tetto e serve un primo TV al primo piano (LG) che funziona perfettamente. Grazie ad un diramatore (credo si chiami così), il segnale scende al piano sottostante dove è partizionato in due rami. Uno serve un piccolo TV Samsung che funziona egregiamente, l'altro il Panasonic in questione.
Solo questo TV presenta un problema che nonostante i vari sbattimenti non riesco a risolvere. I canali RAI Cinema, Premium, qualche volta anche Cielo e la Effe, hanno intensità 10 e qualità 10 (utilizzando 'stato segnale' del TV) ma, ad intervalli regolari, anche di qualche secondo, la qualità crolla a 0 e il video scompare. Poi riappare con qualità 10 per poi scomparire di nuovo. Tuttli glia ltri canali si vedono perfettamente.
Ho effettuato varie prove tutte senza esito:
- invertire i due rami sul partitore;
- cambiare cavo che serve il Panasonic;
- ridurre l'intensità del segnale sull'amplificatore da palo sul tetto;
- provare a puntate "meglio" l'antenna.
Niente, nessun risultato.
Non ho, per pigrizia, provato a portare su il Panasonic collegandolo dove ora ho l'LG, ossia prima che il segnale venga diramato per scendere al piano sottostante.
Avete consigli da darmi? Grazie
R
 
@robert0
Hai fatto delle prove utili e fin qui va bene; c’è da dire però che certi problemi nascono da una errata distribuzione del segnale o da miscelazione alla bruta di antenne diverse per cui è importante fare uno schema indicando la sigla esatta di partitori, ripartitori, prese utilizzate e amplificatore.
Importante è anche conoscere il paese in cui è sito l’impianto, quante e quali antenne utilizzi e come li hai collegate all’amplificatore.
Nel frattempo….benvenuto nel forum
 
Grazie dell'incoraggiamento, innanzitutto.
Comincio con i dati richiesti:
- Località: Bracciano (RM)
- Descrizione del problema: vedi 1° post.
- antenna non centralizzata in villino indipendente (vedi foto). Amplificatore da palo Fracarro (MAP306);
- puntamento direzione Montecavo - Montemario, fatta in maniera empirica guardando su maps la direzione presunta dei trasmettitori. Non so dire se ci sia portata ottica;
- impianto di circa 5-6 anni di età.

http://imageshack.com/a/img538/9920/fc4tEH.jpg

Per quanto riguarda marca e modello dei distributori/partitori la cosa è un po' più complicata e ho bisogno di qualche tempo per verificarli.
 
Ultima modifica di un moderatore:
probabilmente puo essere un problema di distribuzione e la prova la puoi fare semplicemente spostando il televisore su un'altra presa; se sono stati adoperati partitori non avrai mai il medesimo segnale in tutte e tre le prese; si devono adoperare derivatori, cavo di 7mm. e prese adatte, fai la prova che ti ho detto e fai anche un disegno dell'impianto con le lunghezze approssimative dei cavi.
 
Raccomando cortesemente di mettere le eventuali altre immagini come semplice link, non come immagine "finita", così da non appesantire il thread (ho provveduto ieri a correggere il post ove c'era l'immagine dell'antenna sostituendolo col semplice link all'immagine). ;)

Veniamo anche alla descrizione dell'impianto che hai fornito.
Leggo che avresti un amplificatore MAP 306, ma non è assolutamente adatto al tuo scopo, in quanto ha tre ingressi, uno per VHF (OK per l'antenna più in basso), uno per IV banda (ch. 21÷37) e V banda (ch. 38÷60), senza contare che richiede un'alimentazione da 24 V (e non i più usuali 12 V).
Visto che le antenne sono due, una VHF III banda e una UHF (cioè IV+V banda insieme), è legittimo domandarsi quale porzione della UHF è rimasta "fuori". Oppure hai un altro modello di amplificatore (ad es. MAP206)? :eusa_think:

Per il resto, concordo sull'opportunità di suddividere il segnale utilizzando opportuni derivatori passanti: uno a una uscita derivata al primo piano e uno a due uscite derivate al piano sottostante, quest'ultimo con uscita passante chiusa con apposita resistenza di carico da 75 Ohm (il primo derivatore, al piano superiore, dovrà avere una perdita di derivazione di circa 4 dB maggiore rispetto all'altro).
 
Ultima modifica:
Per la "pigrizia" di non tornare sul tetto, ho desunto il modello dell'amplificatore dalle istruzioni, sbagliando. L'amplificatore installato ha per certo due ingressi (e non tre), e una uscita.
Le istruzioni parlano genericamente di "Amplificatori serie MAP" e in esse c'è una foto dell'amplificatore aperto dove si legge 306, ma evidentemente hanno usato la stessa foto per modelli differenti inducendomi nell'errore. Me ne scuso. Probabilmente sarà il MAP206 come ipotizza AG-BRASC.

edit: ho aggiunto un grafico della situazione (scusate lo stile):
http://imageshack.com/a/img540/418/0hCPN1.jpg
 
Ultima modifica:
Allora...
Vado schematicamente, nell'ipotesi tu abbia un MAP206.

Considero anche io componenti Fracarro, facili da trovare di buon rapporto qualità/prezzo.
Preciso che i derivatori passanti DE richiedono i connettori F, come gli amplificatori MAP, mentre di CD si collegano con morsetto a vite (per il polo centrale del cavo) e graffette a molla.

A: Fracarro DE2-18 oppure CD2-18 (attenuazione di derivazione, circa 18dB)
B: Fracarro DE2-14 oppure CD2-14 (...circa 14 dB)
C: Fracarro DE2-10 oppure CD2-10 (...circa 10 dB)

Sull'uscita passante di C va posta una resistenza di chiusura (CA75 F per i DE oppure CR75 I per i CD).

In questo modo avrai un segnale pressoché uguale (entro 2-3dB), bilanciato e ben separato a tutte le prese e ti consentirà di collegarle tutte. Le prese dovranno essere terminali dirette, ad es. Fracarro SPI00 (occhio, nel caso usi le Ticino, questo produttore le chiama "derivate"). ;)
 
Credo di aver capito tutto. Ora devo trovare una giornata libera per rivedere l'impianto. Solo alcuni chiarimenti:
1. Mi trovo in casa un derivatore Emme Esse 81853. E' possibile usarlo e, se sì, andrebbe accoppiato ad altri due derivatori di marca e modello identici?
2. la derivazione A al momento è inutile. Posso tranquillamente giuntare i cavi con due connettori F e un barilotto maschio-maschio?
3. al piano -1 ho una tratta di cavo di antenna del tipo sottile. E' opportuno comunque sostituirlo con del cavo da 7?
4. se non uso prese antenne ma arrivo direttamente ai TV con il cavo e il connettore, immagino non cambi nulla. O no?

Grazie di tutto!
 
Ultima modifica:
Rispondo punto per punto. ;)

1. Quello che hai della Emme Esse è un partitore (tutte le uscite che suddividono il segnale in parti uguali) e non un derivatore (uscite derivate ad un tot di attenuazione, in genere di 10 dB o più, e un'uscita passante ad attenuazione minima o trascurabile). Quindi, no.

2. Sì, puoi collegare il passaggio con due connettori F e un giunto F-F.

3. Il cavo sottile, se la tratta è al riparo dalle intemperie (ad es. nel corrugato all'interno del muro) e non è esageratamente lunga (non più di 8-10 mt.) non comporta differenze significative rispetto a un cavo a sezione tradizionale di pari lunghezza.

4. Ai fini pratici delle perdite di segnale, non cambia praticamente nulla. Resta però il fatto che l'utilizzo delle prese è ovviamente indicato nelle elementari normative di realizzazione di un impianto (anche per fini pratici, quali ad es. facilitare lo scollegamento dell'apparecchio al bisogno).
 
Perfetto, capito.
Ho dimenticato un particolare importante, ossia la posizione dell'alimentatore che ora ho aggiunto nel grafico. Meglio metterlo a monte o a valle del diramatore A? Vedo che il diramatore lascia passare i 12V sulle prese passanti, quindi dovrebbe essere ininfluente.
Un altro dubbio che mi è venuto è questo: devo collegare anche le prese non utilizzate, per questioni di carico, oppure posso lasciare gli attacchi scollegati per il futuro? Mi riferisco alla n. 3 e alla 1 e 2 nel caso decida di installare il diramatore A.
Tks!
 
Ultima modifica:
Puoi mettere l'alimentatore in qualunque punto lungo la linea montante.
Se lo metti a valle dell'ultimo derivatore, dovrei inserire nell'unità non utilizzata dell'alimentatore la resistenza da 75 ohm, gia menzionata prima, che altrimenti avresti posto all' ultima uscita passante dell'ultimo derivatore.

Riguardo eventuali uscite derivate dei derivatori lasciate scollegate, non ha importanza se non vengono chiuse.
L'importante è non lasciare mai libera l'uscita della linea montante o anche, quindi, dell'ultimo derivatore.
 
Delusione profonda...
Ho fatto tutto come indicato. Ho comprato due derivatori analoghi al Fracarro DE2-10 (attenuazione 10 dB, attacco F, due prese TV più 2 prese passanti) e una resistenza per la derivazione nel punto C. Verificato che al punto A del grafico non ci fosse altro oltre all'alimentatore.
Montato tutto, risultato pressoche identico. I canali del MUX in cui c'è anche Rai Movie e Premium si vedono perfettamente sui TV alle prese 4 e 5 mentre alla 6 il difetto è sempre lo stesso: 10 di intesità di segnale, 10 di qualità, poi il cursore scende a 0, l'immagine scompare e poi ricompare. Negli altri due TV ho qualità e intensità ottime, addirittura su LG 10/10 con immagine stabile.
Mi rimane l'ultimo test, ossia portare il Pana 50" al piano sopra e collegarlo alla P4 ma ho bisogno di una mano. Ora però il segnale dovrebbe essere bilanciato su tutte e 3 le prese quiindi non capisco. Altro dubbio è che il segnale possa essere troppo forte, ma per fare questo test dovrei agire sul potenziometro dell'ampli sul tetto.
 
(attenuazione 10 dB, attacco F, due prese TV più 2 prese passanti) e una resistenza per la derivazione nel punto C.
Se intendi che ogni derivatore ha due prese TV (derivate) e una passante OK.
Se invece parli di due prese passanti su ciascun derivatore... Beh, allora temo di non capire.

Ad ogni modo, devi anche tenere conto che ogni derivatore ha una piccola perdita di passaggio (sulla passante, intendo) che, unita alle minime perdite dovute alla tratta, non possono garantirti la stessa quantità di segnale a tutte le prese se usi derivatori identici nei punti B e C. Avere una perdita di derivazione un po' più alta sopra (ad es. 14 dB), come ti suggerivo, sarebbe stato meglio.

Devo dirti però una cosa sul TV Panasonic.
Mi sono ricordato che un amico ha avuto un problema simile a quello che descrivi, che si è risolto verificando se era disponibile ed installando una versione software più aggiornata per il proprio apparecchio. Non nascondo che trovare una soluzione in questi termini su un eventuale problema di ricezione mi ha sempre lasciato perplesso, ma tentar non nuoce.
Prova a cercare sul sito del produttore, basandoti sui dati esatti del modello del tuo apparecchio, se è disponibile un software (più corretto dire firmware) più aggiornato di quello attualmente presente sul tuo apparecchio (in genere è verificabile dal menu strumenti, info e/o configurazione).
 
Quando hai nominato la parola firmware, non ho avuto dubbi! Come ho fatto a non pensarci, io che sono un maniaco dell'ultima versione.
Il problema è stato trovare la versione più aggiornata che non è disponibile nel sito Panasonic; incredibilmente l'avevo salvata a suo tempo (e mai installata) e comunque girando e faticando sono riuscito a trovarla anche in rete.
Risultato: il problema sembra scomparso! Ora, mi riservo di verificare meglio stasera lasciando uno dei canali incriminati per un tempo sufficientemente lungo ma al, momento, il segnale è stabile 10/10 e l'immagine non scompare più.
Vi ringrazio di tutto, in particolare per l'utilie approfondimento sui derivatori che mi ha permesso comunque di perfezionare la distribuzione del segnale in casa.
TKS!

edit:
non possono garantirti la stessa quantità di segnale a tutte le prese se usi derivatori identici nei punti B e C. Avere una perdita di derivazione un po' più alta sopra (ad es. 14 dB), come ti suggerivo, sarebbe stato meglio.
Ho realizzato in ritardo quanto mi dicevi e mi sono fatto sostituire un derivatore. La configurazione ora è la seguente:
deriv. A = assente
deriv. B = 14 dB
deriv. C = 10dB
Corretta?
 
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