maomin ha scritto:
@bts
beh non mi sono spiegato bene
stavo parlando di portatili asus quindi la batteria da togliere è quellla del portatile , mentre va lasciata quella di mantenimento che fornisce la necessaria tensione alla cancellazione dei dati
Allora ok Maomin !
@Alevia
Quando si aggiorna il Bios tramite il suo software appropriato, questi viene azzerato e riscritto nel firmware. In buona sostanza è come se avessi tolto il ponticello, solo che lo fà tramite una porta logica in parallelo al ponticello fisico, infatti cita di non spegnere assolutamente il pc.
Il Bios è formato in tre aree separate, il firmware, area dati non volatile, e area dati volatile.
Se ad un pc, gli tolgo la batteria tampone, ad ogni accensione il bios mi informa che la data e l'ora non sono corretti, e mi invita alla correzione, ma posso anche procedere senza settarla ritrovandomi al 1980. Tutto il resto dei settaggi impostati (non di default) funziona regolarmente, e rimangono sempre gli stessi.
Le celle di memoria del bios, sono mantenute allo stato alto da elementi chimici interni che fungono da condensatori, e, una volta caricati in fase di programmazione, sono in grado di mantenere tale stato anche per 20 anni senza alimentazione.
L'area volatile invece, dura una manciata di secondi, azzerandosi.
Nell'area non volatile (non il firmware) vi sono i dati impostati, ossia il settaggio delle periferiche sul bus in base alla tipologia di pc. In caso di reset, questi dati vengono persi e bisogna reinserirli, diversamente parte con settaggi di default, per es. può non riconoscere gli hd presenti. In questo caso basta rientrare nel menù del bios ed effettuare le correzioni opportune.
Il firmware non viene mai intaccato da un reset, e mantiene per sempre l'ultimo aggiornamento effettuato, anche se lo si dissalda dalla MB.
La cosa molto pericolosa è quando si effettua un aggiornamento con il file binario non appropriato. Lo stesso modello di MB per es. può portare bios diversi in base alla data di costruzione e all'evoluzione dell'architettura interna, e non è detto che l'ultimo file binario di bios, può andare bene per quella di un'anno prima. Si rischia sicuramente di andare a riscrivere indirizzi di memoria non appropriati con conseguente non funzionamento del bios stesso. Il file è appunto binario, perchè vengono riprogrammate le celle di memoria con gli "1" e "0" del file stesso.
