Amplificatore oppure antenna con più elementi ?

rio9210

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Ciao a tutti. Ho risistemato l'impianto d'antenna di casa, e mi trovo a mandare segnale a cinque postazioni diverse. Ho una comunissima antenna tipo questa

antenna.gif


insieme ad una vecchia antenna che serve solo per la RAI

5m59.jpg


usando un mixer VHF-UHF Evology.

Con il cavo che esce dal mixer entro in un partitore Fracarro a 6 uscite. Con il cavo "diretto" (dall'antenna direttamente alla TV) avevo circa 40 dB (indicati da una TV LCD Samsung di circa 4 anni fa, serie 3 - quella economica). Adesso, dopo il doppio passaggio mixer+partitore, il segnale si è abbassato (direi drammaticamente) a circa 29-30dB, e registrando sul PC una trasmissione (attraverso una Cinergy HT PCI), vedo nel file di log della registrazione (uso DVBViewer) moltissimi errori, alcuni brevi - che durante la visione non si notano - alcuni invece molto consistenti - e infatti la riproduzione si blocca (magari fossero solo dei squadrettamenti...)

Quindi la domanda nasce spontanea: metto un'antenna con più elementi (tipo queste http://www.amazon.it/König-Antenna-UHF-17-dB/dp/B001FNEIP4/ref=cm_cr_pr_product_top e questa http://www.ebay.it/itm/230846995143?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649) oppure metto l'amplificatore ?

Locazione: Rovigo città (quartiere Commenda), orientamento antenna: Colli Veronesi. L'antenna la devo puntare praticamente nella "V" che viene a crearsi tra il tetto di una casa alta due piani (PT+primo piano) e il muro di una palazzina alta tre piani (PT+due piani).

P.S. Momentaneamente ho collegato solo tre delle sei uscite del partitore, le altre tre sono libere (su uno solo, che sarà quello inutilizzato alla fine, ho avvitato una terminazione a 75 ohm). Il fatto che ci sono due uscite "libere" ha a che fare in qualche modo con il calo di segnale e di qualità che riscontro adesso?
 
Se con una sola utenza non avevi problemi, è insensato montare un'antenna di grandi dimensioni solo per aumentare il segnale (fra l'altro di pochi dB, sicuramente meno di quanti non ne attenui il partitore a 6 uscite)
Un antenna come quelle al link serve per aumentare la direttività, ovvero per ricevere segnali che diversamente non potresti decodificare.
Pertanto, un amplificatore da una ventina di dB, ad entrate separate VHF-UHF e col relativo alimentatore è tutto quello che ti serve (l'amplificatore va messo dopo pochi metri di cavo, vicino alle antenne o nel sottotetto)
C'è da dire che sarebbe stato meglio usare derivatori piuttosto dei partitori, per due ragioni. La prima è che non è mai ortodosso andare alle utenze da un partitore, la seconda è che un partitore a 6 uscite attenua praticamente come un derivatore. Se è possibile tollerare il partitore in un impianto passivo (a certe condizioni), l'attenuazione di un partitore a 6 uscite rende comunque necessario amplificare, per cui, tanto vale fare le cose come vanno fatte.
 
Se con una sola utenza non avevi problemi, è insensato montare un'antenna di grandi dimensioni solo per aumentare il segnale (fra l'altro di pochi dB, sicuramente meno di quanti non ne attenui il partitore a 6 uscite)
Un antenna come quelle al link serve per aumentare la direttività, ovvero per ricevere segnali che diversamente non potresti decodificare.
Pertanto, un amplificatore da una ventina di dB, ad entrate separate VHF-UHF e col relativo alimentatore è tutto quello che ti serve (l'amplificatore va messo dopo pochi metri di cavo, vicino alle antenne o nel sottotetto)
C'è da dire che sarebbe stato meglio usare derivatori piuttosto dei partitori, per due ragioni. La prima è che non è mai ortodosso andare alle utenze da un partitore, la seconda è che un partitore a 6 uscite attenua praticamente come un derivatore. Se è possibile tollerare il partitore in un impianto passivo (a certe condizioni), l'attenuazione di un partitore a 6 uscite rende comunque necessario amplificare, per cui, tanto vale fare le cose come vanno fatte.

Quindi amplificatore. Il MAP206 della Fracarro dobrebbe andare bene, presumo. Per il discorso partitori/derivatori, ormai il dado è tratto (e se mi dici che l'attenuazione è praticamente la stessa, inutile cambiare adesso è mettere un derivatore - altre spese...).
Per il discorso delle uscite non chiuse ? Che abbiano a che fare con la marea di errori che ritrovo nel file di log ?
 
Vedi tu... io non vedrei il derivatore come una spesa, ma come una necessità, per avere le cose ben fatte. ;)
Le porte aperte (inutilizzate) del partitore vanno chiuse con carichi a 75 Ohm, perchè diversamente si ha un disadattamento di impedenza sulle uscite e sulla linea. Fra l'altro, per le proprietà delle linee di trasmissione, a seconda delle lunghezze dei cavi e dei singoli canali, il disadattamento cambia da un punto all'altro dell'impianto.
E' vero che con sei uscite il disadattamento è, per così dire "più frazionato" (se solo una porta o due sono aperte, perchè altrimenti il discorso cambia), però qualcosa cambia sempre, rispetto alla situazione ideale, sia nei livelli del segnale che nelle riflessioni (onde stazionarie).
Difficile dire se la colpa degli errori sia attribuibile alle porte aperte, anche perchè la zona dove ti trovi non è delle più facili, vista la notevole distanza da Velo Veronese e per il fatto che il puntamento dell'antenna UHF è scorretto per ricevere i MUX Rai, che sono tutti in UHF, tranne l'1, che hai in VHF (l'unico che ricevi con l'antenna VHF).
 
Googlando un pò vedo che l'amplificatore MAP208 (sempre della Fracarro) ha un rumore di 4dB rispetto a 8dB del MAP206. Conta qualcosa nel mio caso oppure no ?
Perde un pò in amplificazione (pochi decibel).

Edit: Ho visto adesso che il derivatore a sei uscite ha 16dB di attenuazione, mentre il partitore PA6 ha 12dB. Visto i margini risicati di segnale che ho, direi che 4dB non sono da buttare :laughing7:

P.S. L'antenna che ho (anonimissima cineseria, sigla DT100) fa proprio ca..re).
 
Ultima modifica:
Nella tua situazione, fra 4dB e 8dB di rumore non vedresti alcuna differenza.
Il derivatore (derivatori) non fraziona TUTTA la potenza sulle uscite, ma ogni uscita effettua un prelievo dalla linea. Se ne deduce che posso avere derivatori con lo stesso numero di uscite e diverse attenuazioni, inoltre, i derivatori possono essere in cascata, ad esempio per creare più utenze da una singola calata. (anzichè scendere dal tetto con sei cavi distinti)
L'utilità dei derivatori è quella che le uscite non sono interdipendenti. Qualunque cosa succeda su una o più uscite, le altre non vengono influenzate, mentre col partitore, purtroppo, se un uscita ha problemi (es. inutilizzata o con un cavo in corto circuito), interferisce con tutte le altre.
 
Pardon...
Rio9210, ma che necessità c'è di un MAP206 o 208, coi suoi ben 35dB di amplificazione?
E' francamente esagerato, persino qualora si utilizzasse un derivatore con perdita cospicua (dell'ordine di 20dB).
Della Fracarro esiste anche il MAP 204 (24dB in UHF). ;)

PS: ...e occhio a non far cadere la scelta su prodotti aventi un ingresso LOG (3/4/5 banda) più un ingresso UHF (4/5 banda) tipo Fracarro MAP207, altrimenti la UHF sarà ricevuta da entrambe le antenne con tutti i danni al segnale che ne conseguirebbero. :icon_rolleyes:
 
Pardon...
Rio9210, ma che necessità c'è di un MAP206 o 208, coi suoi ben 35dB di amplificazione?
E' francamente esagerato, persino qualora si utilizzasse un derivatore con perdita cospicua (dell'ordine di 20dB).
Della Fracarro esiste anche il MAP 204 (24dB in UHF). ;)

PS: ...e occhio a non far cadere la scelta su prodotti aventi un ingresso LOG (3/4/5 banda) più un ingresso UHF (4/5 banda) tipo Fracarro MAP207, altrimenti la UHF sarà ricevuta da entrambe le antenne con tutti i danni al segnale che ne conseguirebbero. :icon_rolleyes:

Il MAP206 me lo ha consigliato il negozio (Elettromerola, vicino a Rovigo) e io, googlando un pò, ho "scoperto" il MAP208 - scelto per via del rumore più basso. Pensavo che il guadagno fosse regolabile agendo sulle due viti, e comunque visto che sono con il segnale al limite del "visibile", meglio abbondare con i 35dB...
Per quel che riguarda il MAP207, ho già letto sul forum il post di un utente che aveva il 207 e aveva dei problemi. Ero quindi orientato sul MAP208, ma se lo trovo a buon prezzo prendo il MAP204. Tutto ruota intorno ai costi, l'antennista ci aveva chiesto 300 euro (a salire) per fare l'impianto "come l'ho sempre fatto", cioè col il cavo piantato sul muro con i chiodi a "U", mentre io ho posato la canalina esterna, scatole di derivazione e ancorato l'antenna (cosa che lui NON prospettava di fare) e sono rimasto ben sotto i 200 euro.
 
Oggi ho finito l'impianto. Ho trovato il MAP204 (versione LTE) e come alimentatore ho preso il MINI Power12 200mA (versione con morsetto).
Sono passato da 29-30dB a 48-50dB - sui canali Mediaset (Rete4, Canale5 e Italia1). Prima si vedevano (e maluccio) pochi canali. Adesso sono pochi quelli che NON si vedono - la sintonizzazione automatica rileva circa 280 canali TV e 20 canali radio. Ne dubito che con un'antenna da 70-90 elementi avrei guadagnato tanto (quindi, chapeau a TUNER E AG-BRASC). In più, ho eliminato anche il mixer VHF-UHF, quindi una fonte di perdita segnale in meno. E devo ancora fissare definitivamente l'antenna...
Comunque, appena sistemo il connettore antenna della Cinergy HT PCI che ho (a forza di inserire e disinserire il cavo antenna si è rotta un'aletta del connettore) potrò vedere effettivamente la portata del segnale, in quanto l'unica scheda tra quelle che ho che mi permette di vedere qualità e intensità del segnale - la Cinergy 2400i DT che ho montato temporaneamente mi da sempre 100% di segnale (salvo poi non rilevare i canali al momento della scansione...). E il 29-30 della TV, adesso che ci penso, non so se effettivamente sia un'indicazione in dB oppure un percentuale.
 
Innanzitutto grazie per il chapeau. :)
Ti confermo comunque che per quanto gli apparecchi domestici appaiano sofisticati e precisi sui parametri del segnale, si tratta sempre di indicazioni di massima, tanto più se indicate in percentuale o in scale tipo da 1 a 10 o simili (spesso anche quelle indicanti i dB).
Per di più, se proprio si vuol tenere conto di tali indicazioni, raccomando di tenere conto dei parametri sulla qualità, non di quelli dell'intensità del segnale.
E' assai frequente trovare infatti apparecchi (TV o decoder) che indicano livelli anche piuttosto "miseri" (tipo 35-36%), dove poi magari un'altro apparecchio, collegato alla medesima presa, indichi livelli ben più elevati... E poi magari ad una misura con apparecchiature professionali, salta fuori che su quel dato canale il livello di segnale si aggira sui 60-65dBµV, quindi ottimale (lo si può considerare tale con buona approssimazione in un range da 50 a 75dBµV)... ;)
 
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