Resto dubioso. Dicono nel titolo del comunicato di essere diventati un operatore nazionale mentre poi nel testo si evince che hanno appena espletato le pratiche per far richiesta al MSE il quale deve rispondere in 60 giorni. Quindi, di fatto, a parte le chiacchiere, non sono ancora un operatore nazionale.
Poi, se davvero basta avere la copertura del 50% della popolazione, come mai nessun altro ha sfruttato lo stesso cavillo? Lo stesso gruppo profit, attraverso la sola Telecampione, non copre già il 50% (senza contare i mux regionali), non converrebbe anche a loro fare la stessa richiesta? Per non parlare di Canale Italia e 7Gold. Secondo me la cosa non è così automatica come hanno dichiarato loro, resteranno impantanati da qualche parte, anche perchè in Campania e nel Lazio, dove a meno che questa Tivuitalia non operi in incognito, non hanno frequenze ed essendo tutte già assegnate, non riusciranno a coprire neanche dopo.
In ogni caso, ieri è uscito questo articolo sul
k-SFN e futuri scenari.
In fondo all'articolo si legge
Ma per l'Autorità la revisione (delle assegnazione delle frequenze, NdR.) sarebbe necessaria per garantire "un impianto regolatorio unico", che eviti "la frammentazione del processo" manifestatasi sino ad ora, definendo da subito, in tutte le aree tecniche, quali e quante debbano essere le frequenze assegnabili agli operatori di rete nazionali e locali, tenendo in debita considerazione la riserva del dividendo digitale.
Chissà che tutto questo fermento non sia dettato proprio dalla necessità di trovare lo spazio necessario, oltre che per il dividendo, anche per questi altri soggetti, ovviamente a scapito delle locali (che IMHO si estingueranno nel 2015 perchè la banda che va da 800 a 900 MHz
deve essere obligatoriamente dismessa perchè l'ha deciso la UE, quindi i canali UHF dal 62 al 69, adesso assegnati alle locali, verrano ritirati e sarà impossibile trovare altro spazio per sostituirli.)