La7, grandi manovre in vista (Repubblica/Santoro)

si, nemmeno questa mi convince molto.
A Murdoch interessa la paytv, per il chiaro avrà primo o poi un mux,
è notizia di oggi che Almunia imporrà all'Italia di specificare nel bando quali frequenze andranno ai vincitori.
E' un indiziato solo per i soldi che ha a disposizione e non per un presunto interessamento. Come ha scritto ieri mucchetti sul corriere, gli comprerà dovrà sborsare molti soldi ed investire.
 
Johnny977 ha scritto:
si, nemmeno questa mi convince molto.
A Murdoch interessa la paytv, per il chiaro avrà primo o poi un mux,
è notizia di oggi che Almunia imporrà all'Italia di specificare nel bando quali frequenze andranno ai vincitori.
E' un indiziato solo per i soldi che ha a disposizione e non per un presunto interessamento. Come ha scritto ieri mucchetti sul corriere, gli comprerà dovrà sborsare molti soldi ed investire.
su questo sono d'accordo, Murdoch la sua strategia sul dtt la sta già attuando visto che ha un canale su cui costruire e che ha lottato molto per poter ottenere la possibilità di partecipare al beauty contest per ottenere un mux nazionale. ribaltare tutte le strategie adesso, non avrebbe molto senso...
 
(AGI) Milano - "Sono state interrotte le trattative con Michele Santoro a causa di inconciliabili posizioni riguardo alla gestione operativa dei rapporti tra autore ed editore". Lo comunica, in una nota, Telecom Italia Media. Dopo la conclusione del rapporto con la Rai, si era avviata una trattativa tra il giornalista e la societa' per la conduzione di un programma su 'La7' .

http://www.agi.it/rubriche/ultime-n...toro_la7_interrotte_trattative_col_conduttore
 
Allora è lui il problema, non la RAI o LA7. A questo punto che fondi un partito e faccia apertamente politica, non piu dalle tribune televisive pagate dagli utenti (con il canone o la pubblicità).
 
bumbaro ha scritto:
Allora è lui il problema, non la RAI o LA7. A questo punto che fondi un partito e faccia apertamente politica, non piu dalle tribune televisive pagate dagli utenti (con il canone o la pubblicità).
E' quello che ho sempre pensato! ci sono tanti altri bravi conduttori in giro
 
da ilfattoquotidiano

Siamo di fronte ad una nuova, eloquente e inoppugnabile prova dell’esistenza nel nostro Paese di un colossale conflitto di interesse”. Michele Santoro non ha dubbi sulle motivazioni che hanno spinto La7 a interrompere con lui le trattative. “Un accordo praticamente concluso – prosegue il giornalista -, annunciato dallo stesso telegiornale dell’editore coinvolto, apprezzato dal mercato con una crescita record del titolo, viene vanificato senza nessuna apprezzabile motivazione editoriale. Naturalmente non possiamo fornire le prove dell’esistenza di interventi esterni ma parla da solo l’interesse industriale che avrebbe avuto La7 ad ospitare un programma come il nostro nella sua offerta”.

”Improvvisamente – prosegue Santoro – ci sono stati posti gli stessi problemi legali che la Rai pone a Milena Gabanelli e norme contrattuali che noi consideriamo lesive della libertà degli autori e dei giornalisti. Per non tradire le attese del pubblico, ci siamo impegnati a farci carico delle eventuali conseguenze legali delle nostre trasmissioni, ad autoprodurle e a procedere per gradi, senza un contratto quadro, con una prima serie di undici puntate. In questo modo, sia noi che l’editore, avremmo potuto liberamente valutare l’opportunità di continuare la collaborazione”.

“Ricordiamo a tutti – aggiunge il giornalista – che il dottor Stella, amministratore delegato di Ti media aveva pubblicamente dichiarato che non c’erano divergenze economiche e che La7 non aveva nessun problema a mettere in onda un programma come Annozero. Un programma che, tra infinite difficoltà e attacchi di ogni tipo, è sempre stato realizzato in completa autonomia. Perchè hanno cambiato idea? Chi ha interesse ad impedire che si formi nel nostro Paese un terzo polo televisivo che rompa la logica del duopolio?” “Per tornare a crescere – conclude Santoro – l’Italia deve liberarsi del conflitto di interesse e di tutti coloro che non hanno avuto il coraggio di opporgli le ragioni della libertà di opinione e della libertà di mercato. Sulla scia del successo di Tuttiinpiedi, con l’aiuto fondamentale del pubblico, dimostreremo presto che un Paese semilibero non ci basta. Tutto cambia”.
 
vedrete che questo autunno santoro sarà in tv e su mamma rai, liofredi sta cercando di farlo tornare... la prossima settimana il consiglio decide se affidargli una trasmissione
 
adriaho ha scritto:
vedrete che questo autunno santoro sarà in tv e su mamma rai, liofredi sta cercando di farlo tornare... la prossima settimana il consiglio decide se affidargli una trasmissione

Speriamo...
 
3750... ha scritto:
Occhio che a giocare troppo col fuoco ci si brucia. Se rimane in Rai ok (ad 1 euro a puntata!), ma se non sarà così ... il suo potere contrattuale non sarà più lo stesso. Io dico che Stella stia giocando anche lui la sua partita. Che succederà a quel punto se non si arrivasse alla chiusura dell'accordo con La7? Che fine farebbe Santoro?
Ricordate la 'parafrasi' di Stella ... della donna sul letto? :lol: ;)
:icon_rolleyes: :icon_rolleyes: :icon_rolleyes: ;)
 
Quanto ha giocato una notizia del genere sull'ingaggio di santoro? Magari non c'ntrerà nulla con il fallimento delle trattative, ma dimostra qaunto telecom sia assoggettata al potere politico




Nella bozza di Finanziaria, di cui MF-Milano Finanza e' entrata in possesso, e' spuntata infatti una norma con la quale di fatto la decisione sugli investimenti per le reti di nuova generazione passa dalle mani di Telecom a quelle di Paolo Romani, ministro per lo Sviluppo Economico. La bozza prevede che sia compito del dicastero predisporre "un piano di interesse nazionale per la realizzazione dell'infrastruttura nazionale di telecomunicazioni Ngn". Il programma potra' essere realizzato anche "mediante la razionalizzazione, l'ammodernamento e il coordinamento delle infrastrutture esistenti". Nell'elenco rientra ovviamente anche la rete in rame di Telecom. Romani quindi potra' mettere bocca sul tipo di tecnologia da utilizzare, su dove concentrare gli investimenti, su quali infrastrutture condividere. C'e' di piu'. La norma inserita nella manovra prevede anche che "ai soggetti proprietari delle infrastrutture costituenti la rete nazionale di telecomunicazione Ngn possano essere imposti obblighi di servizio universale". Si tratta di un vero macigno per un'impresa privata. Significa l'obbligo di arrivare con l'offerta in fibra anche nel piu' sperduto paese di montagna, anche dove ci sono solo poche decine di abitanti. red/lab
 
Da "Quotidiano.net" http://qn.quotidiano.net/spettacoli/tv/2011/07/01/535657-santoro_vuole_ancora_annozero_dica.shtml

Roma, 1 luglio 2011 - ‘’Se il Cda rivuole ‘Annozero’ lo dica, io straccio la transazione e resto qui. Oppure torno da esterno, purche’ smettano di vedermi come un’imposozione da malsopportare e mi vogliano con la necessaria autonomia. Il servizio pubblico resta sempre la mia prima scelta’’.
ecc.

Ma guarda, dopo aver insultato il Presidente ed il Direttore Generale della RAI ed essersene andato sbattendo la porta, il figliol prodigo vuole tornare a casa, poveretto, perché non ha trovato a LA7 la poltrona dove credeva di appoggiare le sue nobili chiappe. Un clamoroso dietrofront che dovrebbe far riflettere i suoi supporter. Ma si dirà che è tutto un complotto, naturalmente....
 
(TMNews) - C'è ancora margine per portare Michele Santoro a La7. Lo dice il direttore del Tg della tv di Telecom Italia Media, Enrico Mentana, in una intervista al Corriere della Sera.

Il giorno dopo una rottura - osserva - sul lavoro nell'amicizia, nei matrimoni è il momento delle differenze reciproche. Io tengo ancora al risultato di portare Santoro su La7 e non credo sia divenuto impossibile". Mentana racconta che il giorno dopo il suo editoriale in cui chiedeva un chiarimento all'editore "mi hanno telefonato sia il presidente esecutivo Bernabè sia il presidente di Telecom media Stella e mi hanno spiegato che non prendere Santoro è stata una loro scelta. Lui chiedeva assoluta libertà. L'editore, accordandogliela, rivendicava il diritto di conoscere i contenuti delle trasmissioni, dovendone rispondere".

Quindi nessun veto di Berlusconi secondo Mentana: "Se non credessi alle parole che mi hanno detto Bernabè e Stella avrei già dato le dimissioni. Se resto è perché ci credo, anche perché non stiamo parlando di Jack lo Squartatore e Arsenio Lupin. Ora diranno che Santoro non era adatto a La7 o che La7 non è libera. Non è così e sono convinto che non sia detta l'ultima parola: non rinuncio all'idea di avere sulla rete per cui lavoro trenta serate di televisione di qualità l'anno prossimo".
 
bumbaro ha scritto:
Ma guarda, dopo aver insultato il Presidente ed il Direttore Generale della RAI ed essersene andato sbattendo la porta, il figliol prodigo vuole tornare a casa, poveretto, perché non ha trovato a LA7 la poltrona dove credeva di appoggiare le sue nobili chiappe. Un clamoroso dietrofront che dovrebbe far riflettere i suoi supporter. Ma si dirà che è tutto un complotto, naturalmente....

Non si tratta di figliol prodigo, lo ha sempre detto santoro, che lui vorrebbe continuare a lavorare in rai, ma da persona gradita... Perchè è vero se ne è voluto andare lui, magari come dici te sbattendo la porta, ma non dimentichiamoci come ci siamo arrivati a questo punto... grazie alle grandi campagne di mobbing (tralaltro smascherate dall'inchiesta P4) di mauro masi.
Il dietro front non ce stato... Lo ha sempre detto che la rai sarebbe stata la sua prima scelta.


Comunque detto questo il comportamento di La7 lo capisco poco... Son stati 2 mesi dicendo che santoro sarebbe arrivato, poi quando era il momento di mettere nero su bianco si son fatti indietro, mettendo paletti e condizioni, chiedendo la scaletta (cosa che comunque io ritengo giusta) e togliere la tutela legale (cosa che ritengno non buona), ci mancava a sto punto che gli dicessero a santoro di portarsi le telecamere da casa.

Poi sinceramente l'offesa a garimberti di cui parlano tutti ancora non ho capito quale sia... comunque...
 
oramai bisogna pensare male...
nel 2010 fecero la porcata di oscurare annozero per un mese, e tac ecco le intercettazioni
sempre nel 2010 masi fa una lettera di licenziamento per santoro e nel 2011 si scoprono le intercettazioni...

Aspettiamo qualche mese le prossime intercettazioni
 
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